App native, web app e app ibride: questo è il problema!

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App native, ibride o hybrid?

I dati Audiweb mostrano come più di un terzo della popolazione tra i 18 e i 74 anni usi le App in media per 1 ora e mezza al giorno.
Da questo, nasce l’esigenza delle aziende di raggiungere tutti i clienti che si connettono da mobile.
Lo step successivo quindi diventa quello di affidarsi a un developer mobile per soddisfare il fabbisogno della creazione di un App studiata sulle esigenze aziendali.

Presa la decisione di avere una propria App per sviluppare il proprio business, non resta che decidere a quali delle tre grandi famiglie di App fare affidamento: progressive web App, App native o App ibride.

Quando si tratta di scegliere il modo migliore per sviluppare un’App mobile, è importante considerare:

  • i propri obiettivi
  • le funzionalità desiderate
  • il budget a disposizione

Per prendere una decisione efficiente, osserviamo le differenze tra un’App nativa e un’app ibrida per comprendere quale opzione è la più fattibile e basata sugli scopi dell’azienda.

Progressive Web App

Note anche come PWA, sono applicazioni web che utilizzano tecnologie avanzate per fornire un’esperienza utente molto simile a quella delle App native; sono la versione mobile di un sito web, senza nessuna differenza tra piattaforma, sistema di sviluppo e codice.
Le web App, non sono scaricabili da App store ma sono fruibili tramite i normali web browser e questo le rende più leggere in quanto non occupano spazio nei dispositivi; un altro vantaggio è che sono utilizzabili nell’immediata realizzazione perché non necessitando dell’approvazione del Market,
Un’applicazione di questo tipo è scritta con i linguaggi HTML e CSS, simulando l’interfaccia di un’App nativa.
Inoltre, le progressive web App hanno il vantaggio di essere sempre aggiornate perché, nel momento in cui vengono lanciate, visualizzano in modo automatico la versione più recente.
Sono consigliate a coloro che cercano un esperienza utente fluida, anche con connessioni a bassa velocità.

App Native

Una App nativa è un’applicazione software che è stata progettata specificamente per un sistema operativo mobile, come iOS o Android. Le app native offrono un’esperienza utente unica, ricca di funzionalità e di piacevolezza. Sono consigliate a tutti gli utenti, sia che siano sviluppatori esperti o principianti, poiché offrono la possibilità di sfruttare pienamente le funzionalità dei dispositivi mobili. Ciò significa che è possibile sfruttare le funzionalità di accelerometro, di localizzazione, di notifica push e di altre funzionalità esclusive dei dispositivi mobili.
Lo sviluppatore scrive nel linguaggio specifico della piattaforma: utilizza in gran parte il linguaggio Objective-C, Android usa Java o Kotlin.
Un contro è che un’applicazione scritta per iOS con Swift non funzionerà su Android, e viceversa. Questo vuol dire che è necessario sviluppare in modo specifico per ogni sistema operativo, e questo richiede un maggiore budget ed un impegno maggiore per il team di sviluppo, qualora volessi utilizzare l’applicazione su entrambi iOS e Android.
Le app native sono inoltre consigliate quando si desidera avere un maggiore controllo sullo stile e sulla funzionalità dell’applicazione.

App Ibride

Le App ibride sono applicazioni che combinano parti di codice nativo con parti di codice web, in modo da poter sfruttare al meglio le funzionalità di entrambi. Le App ibride possono essere eseguite su più piattaforme, tra cui iOS, Android e Windows, e sono spesso una buona opzione se si desidera creare un’applicazione cross-platform.
Inizialmente è necessario progettare l’interfaccia utente e la funzionalità dell’applicazione utilizzando un linguaggio web come HTML, CSS o JavaScript. Una volta progettato, è possibile utilizzare un framework di sviluppo come React Native o Flutter per tradurre il codice web in codice nativo per le diverse piattaforme. Una volta completata la codifica, l’applicazione può essere pubblicata su App Store e Google Play.
Essendo che le App ibride hanno un sistema simile alle app web, hanno bisogno di una connessione a internet continuamente attiva per funzionare appieno.

Tutti i tre tipi di app, hanno i loro vantaggi e svantaggi. In conclusione la decisione su quale tipo di app sviluppare dipende in gran parte dalle necessità dell’azienda. Dopo aver analizzato le specifiche richieste per lo sviluppo, è bene parlarne con lo sviluppatore che darà forma alle tue idee nella maniera più efficace possibile.

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4 commenti su “App native, web app e app ibride: questo è il problema!”

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