Differenze nello sviluppo Android ed iOS

Android ed iOS

Android ed iOS

Il mondo Android ed iOS sono completamente opposti, basti pensare semplicemente al loro ambiente di sviluppo che si struttura con un proprio linguaggio: il sistema operativo Android utilizza Java/Kotlin come codice di scrittura per creare app mobile, mentre iOS sfrutta Objective-C/Swift.; per non parlare della differenza di distribuzione nei dispositivi: iOS è limitata ad iPhone e iPad della Apple; Android è tutto il resto dei dispositivi tra Samsung, Huawei, Lenovo ecc.
Uscendo fuori dalle ovvietà, analizziamo le differenze negli step di programmazione e realizzazione delle APP.

Tempi di sviluppo:

Ciò che incide maggiormente sulle tempistiche di realizzazione, è la diversità di dispositivi e di schermi.
Android, come accennato, viene distribuito su dispositivi con caratteristiche differenti e questo richiede una maggiore quantità di test per verificare la risposta all’APP per ogni device.
Apple invece ha risoluzioni ben definite per i suoi iPhone e iPad. In questo caso i tempi di sviluppo e di test sono inferiori rispetto ai progetti su Android.

Emulatori:
L’emulatore per Android è una vera e propria macchina virtuale che, possedendo una CPU virtualizzata, rende più realistico il test sulla app.
Il simulatore iOS, ha una marcia in più nella rapidità ed immediatezza del test, ma risulta spesso carente nel dare rappresentazioni realistiche ed esatte dei dispositivi Apple, per questo, l’ideale sarebbe sempre provare le applicazioni per iOS su un dispositivo mobile, in modo tale da rendere molto più realistica la prova ed individuare più precisamente eventuali bug o errori di scrittura del codice.

Design:
Per quanto riguarda il design, ognuno di questi due sistemi operativi risponde a delle esigenze di mercato definite a monte, quindi è abbastanza frequente che chi sviluppa app si armonizzi con uno o l’altro stile, in base al sistema operativo di destinazione.
A livello tecnico, lo sviluppatore costruirà file XML su interfacce Android. Questi sono molto simili ai file XIB di iOS.
Unico appunto che verrebbe da fare, sarebbe sulla qualità delle animazioni, che risulta migliore in iOS. Google ha provato a correggere questa differenza creando un trend per il design di app, conosciuto come Material Design.

Marketing:
Parlando di marketing invece, le differenze tra costi di programmazione e prezzo finale è determinato dal sistema operativo: nel caso di iOS, lo sviluppo della applicazione risulterà un po’ più caro rispetto ad Android in quanto presuppone l’utilizzo di componenti originali Apple (che, come è ben noto, sono più cari).
Il costo più basso di Android permette anche alle case hardware emergenti di utilizzare il sistema operativo di Google.

In più, ad incidere sui costi è la domanda di app, che in iOS risulta minore, elevandone i costo; inoltre i requisiti per il lancio di un’app in iOS sono decisamente più elevati.