Giorni fa, stavamo navigando su Google per cercare i trends del 2023 sullo sviluppo delle App mobile, ci è saltato all’occhio come lo sviluppo di APP NO-CODE stia esplodendo.
Oggi, il no-code per lo sviluppo di applicazioni mobili è in forte crescita grazie alla penetrazione delle applicazioni mobili nel settore commerciale su larga scala. A questo proposito, gli strumenti no code consentono agli imprenditori di creare un’app anche senza conoscenze tecniche.
Tutto ciò che abbiamo fatto fino ad oggi, è stato possibile grazie al codice: dallo scrolling sui social, all’avvento delle nuove TV digitali. Saper programmare è ciò che ha permesso l’avvento di nuove idee.
Senza Codice, tutto ciò potrebbe subire un cambiamento. Creare un sito Web o un’applicazione mobile, diventerà alla portata di tutti.
Cos’è lo sviluppo no-code?
Uno strumento NO CODE è uno strumento che permette di creare APP, generalmente creare con un codice, ma senza codice.
Una piattaforma per la creazione di APP no-code di solito include anche funzionalità predefinite sotto forma di strumenti a trascinamento e rilascio (drag and drop) e un’interfaccia altamente visiva e intuitiva; quindi il codice c’è ed è costituito dagli elementi già precreati.
Sempre più persone hanno accesso allo sviluppo di software grazie alle piattaforme no-code a loro disposizione.
I no-coder (citizen developer), ovvero gli “sviluppatori” con poche, o nessuna, conoscenza di codifica e competenze tecniche, sono capaci di “sviluppare” applicazioni mobile e siti web, sfruttando un’interfaccia visiva e le funzionalità per assemblare applicazioni precostituite, con la stessa qualità di quelli creati da sviluppatori professionisti.
Come diventare sviluppatore no-code?
Con gli strumenti no-code non sono richieste competenze tecniche, conoscenze di codifica o di programmazione linguistica. Questi strumenti consentono a chi non è uno sviluppatore di intraprendere il processo di sviluppo di un’applicazione e di creare applicazioni da lanciare nei principali store.
I primi strumenti no-code che abbiamo avuto erano servizi online che permettevano ai non sviluppatori di creare siti web; per anni non è eistita una piattaforma no-code che permettesse ai non sviluppatori di creare applicazioni reali, fino ad oggi.
Immaginiamo quante righe di codice servirebbero da scrivere, per una semplice APP, e quante centinaia di ore.
I vantaggi dello sviluppo APP con piattafome no-code?
- La velocità: utilizzare le funzionalità di drag-and-drop e la codifica visiva invece di scrivere manualmente codice personalizzato può farvi risparmiare molto tempo.
- I costi: quando si riduce il tempo, si riducono anche i costi
- Accessibilità: con il no-code lo sviluppo è accessibile a chiunque abbia poche competenze tecniche.
- Flessibilità: le piattaforme no-code facilitano anche il processo di aggiornamento del software e l’implementazione di nuove funzionalità
- Autonomia: lo sviluppo di software no-code vi rende autonomi, non avete bisogno di applicazioni di terze parti.
I contro dello sviluppo APP con piattafome no-code?
- Rigidità: con il no-code non è possibile fare tutto, ma solo ciò per cui sono state realizzate
- Hackerabilità: proprio per la loro rigidità la piattaforme no-code sono più facilmente hackerabili ed occorre attrazzarsi sul lato sicurazza
- Dipendenza da fornitore: la natura open-source, rende le APP no-code legate agli aggiornamenti della piattaforma del fornitore.
- Prestazioni: non trattandosi di codice ottimizzato per specifici compiti, le prestazioni non saranno sempre al top. La presenza di molto codice inutile, generico, appesantisce molto l’APP.
Alcune piattaforme no-code per lo sviluppo App e web App
Tra le tante piattaforme no code le più note, in ordine alfabetico, sono:
- App Builder è una piattaforma che permette di creare app Android e iOS in semplici passaggi senza alcuna codifica, pronte per essere pubblicate negli store
- AppYourself è la piattaforma creatrice di app, facile da usare senza scrivere una sola riga di codice; perfetto strumento di marketing, per offerte di servizi o comunicazioni con il personale.
- DHTMLX è una piattaforma che permette di creare app Web moderne con widget JavaScript completamente configurabili
- Softr è una piattaforma no-code per creare in pochissimi minuti, siti web ed applicazioni web attraverso la combinazione di blocchi.
- Thunkable è una piattaforma di sviluppo no-code che permette di creare Web App e Mobile app native su Android e iOS.
Conclusione, quando preferire le APP no-code alle APP native, o ibride, Android e iOS?
L’app no-code è consigliata in caso di sviluppo di applicazioni semplici, che non richiedano l’intervento di programmatori, e se il budget è molto limitato.
La scelta di una modalità di sviluppo no code o low code può rivelarsi vincente soprattutto quando non si dispone delle giuste competenze tecniche; per chi è in possesso delle giuste skills potrà decidere se districarsi nello sviluppo di app Ibride o native.