Le skill richieste agli sviluppatori iOS

skills richieste

Quali sono le skill richieste ad oggi?

L’App Store è oggi il marketplace che raggiungere clienti in 155 Paesi; ha 2,2 milioni di app disponibili per il download, quindi, prima che si possa convincere le persone a scaricare un’app, bisogna prendersi il tempo necessario per condurre le ricerche appropriate e codificare nel modo migliore l’app, per dare la migliore esperienza nell’utilizzo.
I compiti principali dello sviluppatore iOS spaziano dalla scrittura di codici, della creazione dell’UI, della fase di testing e di debugging delle APP, compatiili con il mondo Apple.
Ma quali sono le skill richieste agli sviluppatori iOS?

1. Swift

Swift è un linguaggio di programmazione sviluppato da Apple per la creazione di applicazioni per macOS, iOS, watchOS e tvOS. È stato introdotto nel 2014 come alternativa a Objective-C e si è rapidamente guadagnato popolarità tra gli sviluppatori di applicazioni Apple. Questa è la skill fondamentale per potersi proporre in questo ramo.

In breve, ecco alcune caratteristiche di Swift:

  1. Sintassi moderna: Swift ha una sintassi pulita e moderna che lo rende facile da leggere e scrivere. Ha elementi di sintassi familiari provenienti da linguaggi come C, Objective-C, Java e altri.
  2. Sicurezza del tipo: Swift è un linguaggio a tipizzazione statica, il che significa che i tipi delle variabili devono essere dichiarati in modo esplicito. Ciò contribuisce a ridurre gli errori di tipo e rende il codice più sicuro.
  3. Inferenza dei tipi: Nonostante la sua tipizzazione statica, Swift supporta anche l’inferenza dei tipi. Può dedurre automaticamente il tipo di una variabile in base al valore assegnato.
  4. Gestione della memoria automatica: Swift utilizza un sistema di gestione automatica della memoria (Automatic Reference Counting, ARC) per gestire la memoria in modo efficiente. Gli sviluppatori non devono preoccuparsi di allocare e deallocare manualmente la memoria per gli oggetti.
  5. Funzioni potenti: Swift supporta funzioni avanzate come funzioni annidate, funzioni di ordine superiore e funzioni con valori di ritorno multipli. Queste funzionalità consentono di scrivere codice più conciso ed espressivo.
  6. Safety features: Swift include diverse funzionalità di sicurezza che aiutano a scrivere codice affidabile. Ad esempio, il controllo dei limiti degli array, la gestione degli optional per evitare valori nulli e le guardie per il controllo dei flussi condizionali.
  7. Interoperabilità con Objective-C: Swift è compatibile con il codice Objective-C esistente. Gli sviluppatori possono utilizzare e chiamare librerie Objective-C esistenti all’interno di un progetto Swift e viceversa.

Swift è diventato il linguaggio di programmazione preferito per lo sviluppo di applicazioni Apple. Offre una combinazione di prestazioni elevate, sicurezza del tipo, facilità di apprendimento e una vasta gamma di funzionalità che rendono l’esperienza di sviluppo più efficiente e piacevole.

Per restare aggiornati sulle novità swift del 2020, invito a leggere l’articolo precedente.

2. xCode

Xcode è un ambiente di sviluppo integrato (Integrated Development Environment, IDE) creato da Apple per la creazione di applicazioni per macOS, iOS, watchOS e tvOS. In breve, Xcode offre un insieme di strumenti e risorse per la scrittura, il debug e la distribuzione di software per le piattaforme Apple. Questa è la seconda skill necessaria ad uno sviluppatore iOS.

Ecco alcune caratteristiche chiave di Xcode:

  1. Editor di codice: Xcode include un potente editor di codice che supporta diversi linguaggi di programmazione, tra cui Swift e Objective-C. L’editor offre funzionalità come il completamento automatico del codice, la formattazione del testo, la navigazione tra i file e molto altro.
  2. Interfaccia utente e layout: Xcode include un’interfaccia per la progettazione delle interfacce utente delle applicazioni. È possibile creare le schermate delle app in modo visuale, trascinando e posizionando elementi come pulsanti, etichette e caselle di testo.
  3. Compilazione e debugging: Xcode integra il compilatore per la traduzione del codice sorgente in codice eseguibile. Supporta il debugging del codice, consentendo di eseguire il programma passo dopo passo per identificare e correggere gli errori.
  4. Strumenti di analisi delle prestazioni: Xcode fornisce strumenti per analizzare le prestazioni delle applicazioni, rilevare eventuali problematiche di velocità o memoria e ottimizzare il codice per migliorare le prestazioni dell’app.
  5. Simulatori e dispositivi virtuali: Xcode include simulatori che consentono di eseguire e testare le applicazioni su dispositivi virtuali, senza la necessità di possedere fisicamente il dispositivo. È possibile simulare il funzionamento di iPhone, iPad, Apple Watch e Apple TV.
  6. Gestione del progetto: Xcode offre strumenti per la gestione dei file e delle risorse del progetto, come organizzare il codice sorgente, aggiungere risorse come immagini e suoni, gestire le dipendenze e configurare le impostazioni del progetto.
  7. Distribuzione delle applicazioni: Xcode semplifica il processo di distribuzione delle applicazioni sugli App Store di Apple. Consente di firmare digitalmente le app, creare pacchetti di distribuzione e caricare le app sugli store per la pubblicazione.

Xcode è lo strumento principale utilizzato dagli sviluppatori di applicazioni Apple per creare e distribuire software per diverse piattaforme. È un ambiente completo che fornisce tutte le risorse necessarie per lo sviluppo di applicazioni per dispositivi Apple.

3. Objective-C

Objective-C è un linguaggio di programmazione utilizzato per lo sviluppo di applicazioni principalmente per i sistemi operativi macOS e iOS. È stato originariamente sviluppato negli anni ’80 ed è diventato il principale linguaggio di programmazione per lo sviluppo di applicazioni per i dispositivi Apple. Questa skill potrebbe sostituire il linguaggio Swift nello sviluppo di App native.

In breve, ecco alcune caratteristiche di Objective-C:

  1. Orientato agli oggetti: Objective-C è un linguaggio orientato agli oggetti, il che significa che il suo focus principale è sulla creazione e manipolazione di oggetti. Supporta concetti come l’incapsulamento, l’ereditarietà e il polimorfismo.
  2. Aggiunte al linguaggio C: Objective-C estende il linguaggio di programmazione C con una sintassi e un sistema di oggetti. Utilizza le strutture e le funzioni di C, consentendo agli sviluppatori di utilizzare anche librerie e codice scritto in C.
  3. Comunicazione tra oggetti tramite messaggi: In Objective-C, gli oggetti comunicano tra loro inviando messaggi. Un oggetto invia un messaggio a un altro oggetto per richiedere l’esecuzione di un metodo specifico. Questa caratteristica è nota come “chiamata di metodo basata su messaggi”.
  4. Supporto per il garbage collection: Objective-C supporta la gestione automatica della memoria tramite il garbage collector. Ciò significa che gli sviluppatori non devono preoccuparsi di allocare e deallocare manualmente la memoria per gli oggetti.
  5. Ampio utilizzo nel framework Cocoa: Objective-C è ampiamente utilizzato nel framework Cocoa di Apple, che fornisce un set di librerie e strumenti per lo sviluppo di applicazioni per macOS e iOS. Il framework Cocoa include, ad esempio, le librerie per la creazione di interfacce utente, la gestione dei dati, le comunicazioni di rete e molto altro.

Objective-C è stato il principale linguaggio di programmazione per lo sviluppo di applicazioni Apple per molti anni. Tuttavia, a partire dal 2014, Apple ha introdotto il linguaggio Swift come alternativa a Objective-C per lo sviluppo di applicazioni iOS e macOS. Nonostante ciò, Objective-C è ancora utilizzato e supportato, soprattutto per la compatibilità con il codice legacy e le librerie esistenti.

4. API REST

Le API REST (Representational State Transfer) sono un’architettura di progettazione per la creazione di servizi web che consentono la comunicazione e lo scambio di dati tra diverse applicazioni o sistemi. In breve, le API REST utilizzano un insieme di principi e vincoli per definire come le risorse (dati) vengono esposte e accessibili tramite un’interfaccia web.

Ecco alcune caratteristiche chiave delle API REST:

  1. Architettura basata sulle risorse: Le risorse rappresentano gli oggetti o i dati che vengono esposti tramite l’API. Ogni risorsa ha un identificatore univoco (URI) e può essere manipolata utilizzando operazioni standard come GET, POST, PUT e DELETE.
  2. Comunicazione stateless: Le API REST sono stateless, il che significa che ogni richiesta da parte del client deve contenere tutte le informazioni necessarie per comprendere e soddisfare la richiesta. Lo stato del client non viene mantenuto dal server tra le richieste.
  3. Utilizzo dei metodi HTTP: Le operazioni standard del protocollo HTTP (GET, POST, PUT, DELETE) vengono utilizzate per definire le azioni che possono essere eseguite sulle risorse. Ad esempio, una richiesta GET viene utilizzata per ottenere i dati di una risorsa, mentre una richiesta POST viene utilizzata per creare una nuova risorsa.
  4. Formato dei dati: Le API REST utilizzano spesso formati di dati leggeri come JSON (JavaScript Object Notation) o XML (eXtensible Markup Language) per rappresentare e trasmettere i dati tra il client e il server.
  5. Interfaccia uniforme: Le API REST seguono un’interfaccia uniforme, che fornisce un insieme coerente di regole per l’accesso e la manipolazione delle risorse. Questo rende le API REST facili da comprendere e utilizzare.

Le API REST sono ampiamente utilizzate nello sviluppo di applicazioni web e mobili, consentendo la creazione di servizi web scalabili, interoperabili e basati sullo standard HTTP, .

5. Cocoa Touch

Cocoa Touch è un framework sviluppato da Apple per la creazione di applicazioni iOS. È una delle componenti principali di iOS SDK (Software Development Kit) e fornisce un insieme di librerie e strumenti per lo sviluppo di applicazioni per iPhone, iPad e iPod touch.

Cocoa Touch include molte funzionalità e componenti chiave per la creazione di interfacce utente interattive e ricche di funzionalità. Tra queste vi sono:

  1. UIKit: È il framework principale, nonché la skill richiesta per la creazione di interfacce utente, gestione degli eventi, animazioni, gestione dei layout e altre funzionalità di base.
  2. Foundation: Fornisce una serie di classi per la gestione dei dati, la gestione dei file, la gestione delle stringhe, la gestione delle date e altre funzionalità fondamentali.
  3. Core Data: È un framework per la gestione dei dati persistente. Consente di creare, leggere, aggiornare ed eliminare oggetti persistenti e fornisce un’interfaccia per la gestione del database.
  4. Core Animation: È un framework per la creazione di animazioni fluide e interattive. Consente di animare le viste, le transizioni e gli effetti visivi.
  5. MapKit: Fornisce un’interfaccia per l’integrazione delle mappe interattive all’interno delle applicazioni.
  6. UIKit Dynamics: È un framework per l’aggiunta di comportamenti fisici e animazioni realistici agli elementi dell’interfaccia utente.
  7. Networking: Cocoa Touch offre anche funzionalità per la gestione delle comunicazioni di rete, tra cui il supporto per HTTP, HTTPS, WebSocket e altre tecnologie di comunicazione.

Cocoa Touch fornisce una solida base per lo sviluppo di applicazioni iOS, consentendo agli sviluppatori di creare app interattive, ben progettate e performanti per i dispositivi Apple.

6. MVVM

MVVM (Model-View-ViewModel) è un pattern architetturale utilizzato per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni software, in particolare quelle basate su interfacce utente.

In breve, MVVM separa la logica di business (Model) dalla presentazione dei dati (View) e utilizza un componente chiamato ViewModel come intermediario tra i due. Il Model rappresenta i dati e le regole di business dell’applicazione, la View è responsabile della visualizzazione dei dati all’utente, mentre il ViewModel gestisce la comunicazione tra il Model e la View.

Il ViewModel fornisce i dati dalla logica di business al View e implementa la gestione degli eventi e le operazioni richieste dalla View. Inoltre, il ViewModel offre anche un meccanismo per il binding dei dati, che permette alla View di reagire automaticamente ai cambiamenti dei dati nel Model.

MVVM consente una separazione chiara dei compiti tra le diverse componenti dell’applicazione, migliorando la manutenibilità, la testabilità e la scalabilità del codice. Inoltre, facilita lo sviluppo parallelo del Model e della View, poiché sono indipendenti l’uno dall’altro e possono essere sviluppati contemporaneamente.

L’ecosistema iOS è in costante evoluzione, con nuove versioni di iOS, nuovi framework e tecnologie che vengono introdotti regolarmente. È importante mantenere aggiornate le proprie skill e imparare continuamente per stare al passo con le ultime tendenze e pratiche nello sviluppo di applicazioni iOS.

1 commento su “Le skill richieste agli sviluppatori iOS”

  1. Pingback: Come diventare uno sviluppatore iOS in 5 mosse - Alizeti HR

I commenti sono chiusi.