L’evoluzione dello sviluppo app Android
Chi ha avuto piacere di esplorare il mondo dello sviluppo app Android fin dagli inizi, ricorderà quanto lo sviluppo per Android fosse completamente diverso rispetto a quello che conosciamo oggi: dal linguaggio di programmazione alle librerie disponibili, fino alle rigide regole di privacy e sicurezza che hanno rivoluzionato il panorama Android.
Dal vecchio Java a Kotlin
Gli inizi dello sviluppo app Android sono caratterizzati dall’uso predominante di Java come linguaggio di programmazione principale. Java ha dominato la scena per molti anni.
Tuttavia, con il passare del tempo, è emersa una nuova alternativa: Kotlin. Introdotta da JetBrains nel 2011, Kotlin è diventata rapidamente una scelta popolare agli avvezzi dello sviluppo app Android per la sua sintassi più concisa. E nel 2017 Google lo ha incoronato come linguaggio ufficiale!
Cosa rende così speciale Kotlin?
Interoperabilità con Java
Kotlin si integra perfettamente con Java, riducendo al minimo il tempo di apprendimento.
Sintassi concisa
Scrivere codice Kotlin è un piacere, è più conciso e leggibile, il che aumenta la produttività.
Prestazioni
Kotlin offre prestazioni migliori rispetto a Java in molti casi, grazie alla sua sintassi più snella.
Sicurezza del Null
Grazie a Kotlin, dimenticatevi dei fastidiosi errori null pointer!
La rivoluzione degli UI Components
E che dire dei componenti UI? Con l’avvento di Jetpack Compose, creare interfacce utente dinamiche e coinvolgenti è diventato un gioco da ragazzi!
Questo nuovo framework, basato su Kotlin, rende la creazione di UI fluida e intuitiva, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi sulla logica dell’app senza doversi preoccupare della gestione dello stato.
In più, Android Studio offre un supporto integrato per Jetpack Compose, con funzionalità di anteprima in tempo reale che consentono agli sviluppatori di visualizzare immediatamente le modifiche apportate al codice UI. Una vera manna dal cielo per chi ama creare app che abbiano un aspetto straordinario! Jetpack Compose e Android Studio sono il duo dinamico che rende la progettazione delle UI un vero piacere!
L’esplosione delle librerie
Negli albori, le librerie erano poche e spesso di scarsa qualità. Ma oggi, grazie al contributo della vasta community, abbiamo biblioteche come Retrofit per la gestione delle richieste di rete, Glide per il caricamento e la visualizzazione delle immagini, e Room per l’accesso al database locale hanno reso più efficiente lo sviluppo app Android. Allo stesso modo, i framework come Android Jetpack hanno fornito agli sviluppatori un insieme di componenti, strumenti e linee guida consigliate per costruire app di alta qualità, riducendo il tempo e lo sforzo necessari per implementare funzionalità comuni.
Inoltre, l’integrazione di Firebase ha fornito agli sviluppatori una vasta gamma di servizi backend, tra cui autenticazione degli utenti, database in tempo reale e notifiche push, semplificando la gestione delle funzionalità server-side delle loro app.
Sicurezza e richiesta di permessi
Android è noto per la sua flessibilità, ma questa stessa apertura ha portato a problemi di sicurezza nel passato. Negli ultimi anni, Google ha lavorato sodo per migliorare la sicurezza del sistema operativo, introducendo controlli più rigorosi sui permessi delle app e processi di revisione più severi per le app sul Play Store.
Android è il re indiscusso del mondo mobile, presente su oltre il 69% degli smartphone e il 45% dei tablet nel mondo. Con una base così ampia di utenti, lo sviluppo app Android è un no-brainer per raggiungere un pubblico vasto e diversificato.
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