Se fossimo Alberto Angela, introdurremo questo articolo, con queste parole:
“Siamo chiamati a compiere un viaggio affascinante attraverso le intricate vie della storia digitale, alla scoperta delle radici delle nostre amate applicazioni mobili. Come archeologi della conoscenza, scaviamo nel passato per gettare luce sulle origini di questo fenomeno senza precedenti che ha modellato il nostro rapporto con la tecnologia. Accompagnami in questo straordinario viaggio mentre esploriamo le prime tracce delle app mobile, risalendo alle loro umili origini e scoprendo i geni visionari che hanno plasmato il nostro mondo digitale.”
Da semplici prototipi tracciati su carta nel cuore degli anni ’90, alla rivoluzionaria comparsa dell’App Store nel 2008,
In questo breve viaggio, esploreremo quando è nata la prima app, il linguaggio pionieristico utilizzato per svilupparla, il primo sistema operativo che le ha dato vita e l’identità di coloro che hanno plasmato il loro codice sorgente. Siete pronti a lasciarvi trasportare dalle onde del tempo attraverso le meraviglie della storia digitale?
La nascita della prima App Mobile
Domandarsi qual è stata la prima vera applicazione mobile distribuita tramite sistemi di raccolta può essere un’impresa difficile e talvolta fuorviante. Prima dell’avvento degli store ufficiali, le app potevano essere installate attraverso il caricamento diretto dei pacchetti, come gli apk, un processo ancora in uso oggi per lo sviluppo o la distribuzione esclusiva ai clienti al di fuori delle piattaforme di distribuzione pubblica.
Con così tante variabili in gioco, è difficile stabilire una risposta definitiva.
Se vogliamo risalire alle radici del concetto di App Store, dobbiamo fare un salto nel tempo fino al 1990, quando la Paget Press lanciò l’Electronic AppWrapper (EAW), uno store di applicazioni per il sistema NeXT.
Tuttavia, se ci concentriamo sulla ricerca della “prima” applicazione distribuita attraverso store pubblici, i risultati si cambiano:
Ovi Store: il 29 agosto 2007 per dispositivi Sybian (Nokia).
App Store di Apple: il 10 luglio 2008, l’App Store propose 500 applicazioni.
Play Store di Google (Android Market): il 22 ottobre 2008 con circa 800 app.
HP App Catalog: il 6 gennaio 2009 per i palmari con webOS o PalmOS, con 18 applicazioni disponibili contemporaneamente.
Il linguaggio primitivo delle App
Il linguaggio di programmazione che ha dato vita alla prima applicazione mobile è il linguaggio Objective-C. Questa scelta non è casuale: Objective-C è stato il linguaggio principale utilizzato per lo sviluppo di applicazioni iOS per molti anni, prima dell’avvento di Swift. Sviluppato negli anni ’80 da Brad Cox e Tom Love, Objective-C è diventato il pilastro fondamentale per la creazione di app innovative, inclusa la prima app mobile.
Il primo sistema operativo per App
Il primo sistema operativo dedicato alle app mobili è stato iOS, sviluppato da Apple Inc. e originariamente denominato iPhone OS. Il suo debutto nel 2007 con l’iPhone ha segnato una svolta epocale nel mondo della tecnologia, aprendo nuove possibilità per gli sviluppatori e offrendo agli utenti un’esperienza senza precedenti. La semplicità d’uso, la fluidità e l’ampia gamma di funzionalità offerte da iOS hanno contribuito in modo significativo alla sua rapida adozione e al successo delle prime applicazioni mobili.
L’architetto della rivoluzione: chi ha scritto il codice della prima App
La prima applicazione mobile, sviluppata per il sistema operativo iOS, è stata creata da un team di ingegneri guidato da Scott Forstall, un nome ben noto nell’ambito della tecnologia. La sua visione e il suo impegno hanno contribuito in modo significativo alla realizzazione di un ecosistema che ha rivoluzionato il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi digitali.
Ma ora, lasciamo che l’Alberto Angela che è in noi, trovi le giuste parole per concludere la nostra ricerca; e queste parole, potrebbero essere:
“Come abbiamo visto, il viaggio nel mondo delle applicazioni mobili ci ha condotti attraverso un meraviglioso labirinto di innovazione e ingegno umano. Tuttavia, la nostra esplorazione è solo all’inizio. Invito gli sviluppatori, i visionari e gli amanti della tecnologia a continuare questo straordinario viaggio nelle profondità delle app mobili. Attraverso la condivisione di conoscenze, la collaborazione e la continua ricerca di soluzioni creative, possiamo plasmare un futuro digitale ancora più sorprendente.
Per continuare questo viaggio emozionante, vi invito a esplorare le opportunità offerte da alizetihr.com. Iscrivendovi a questa piattaforma. Che l’avventura continui!”