Carissimi professionisti junior: quanto conta la laurea?
Siete in quel momento cruciale della vita, avete appena finito gli studi e vi trovate davanti al grande bivio del mondo del lavoro. Vi siete chiesti come farà il vostro CV a brillare tra gli altri, se con una laurea avete più probabilità di far colpo, o se, tutto sommato, quel diploma può portarvi dove volete arrivare? Spoiler: dipende.
Vediamo insieme, da un punto di vista sincero e pratico, quali sono le differenze tra uno sviluppatore e un ux ui designer laureato rispetto a uno diplomato, soprattutto in Italia.
La laurea è tutto? Dipende dal contesto!
Siete freschi di studi e immagino abbiate sentito frasi come “La laurea non serve a nulla” o, al contrario, “Senza la laurea non vai da nessuna parte”. Chi ha ragione? Beh, non c’è una risposta univoca. Tutto dipende dal settore e da come è strutturato il mercato del lavoro. In Italia, specialmente per quanto riguarda il mondo dello sviluppo software e del design UX UI, ci sono sfumature da considerare.
Lo sviluppo e il design digitale sono campi in continua evoluzione, influenzati pesantemente dalla tecnologia e dalle nuove tendenze. Ciò significa che le competenze tecniche e pratiche tendono spesso a superare il valore del titolo accademico, soprattutto quando si parla di junior developer o junior UI/UX designer.
Stipendio: laureati vs diplomati
Ecco la domanda che tutti vi ponete: “Qual è lo stipendio di uno sviluppatore o di un designer diplomato rispetto a uno laureato?” La differenza esiste, ma non è così netta come potreste pensare. Certo, la laurea vi può dare una marcia in più in alcuni contesti, ma non è la bacchetta magica che vi farà diventare ricchi. Partiamo con qualche numero.
In media, uno sviluppatore junior con laurea in Italia può partire da uno stipendio lordo annuale intorno ai 24.000 – 28.000 euro. Un buon inizio, no? D’altro canto, un diplomato può aspettarsi una cifra leggermente inferiore, intorno ai 22.000 – 25.000 euro lordi all’anno. Parliamo quindi di una differenza di qualche migliaio di euro, che non sembra sconvolgente.
E nel mondo del design? Un UI/UX designer junior laureato potrebbe iniziare con uno stipendio tra i 23.000 e 27.000 euro lordi, mentre per chi ha solo il diploma si scende a circa 20.000 – 24.000 euro. Anche qui, la differenza c’è, ma non è così abissale.
“Ma allora, perché dovrei farmi altri anni di università?”, vi sento chiedere. Ecco, arriviamo al punto chiave: la laurea offre alcuni vantaggi, ma ci sono anche altre strade per raggiungere il successo.
Per ulteriori dettagli sui salari degli sviluppatori in Italia: talent.com
Laureati: vantaggi e svantaggi
Avere un titolo “prestigioso” può offrirvi alcune opportunità che altrimenti potrebbero essere difficili da ottenere. Ad esempio, se il vostro sogno è lavorare in una grande multinazionale, spesso queste aziende richiedono un titolo accademico come prerequisito per posizioni di alto livello, anche junior. La laurea è vista come una dimostrazione di dedizione, capacità di apprendimento e, soprattutto, perseveranza. Questo vale specialmente nei contesti più formali, come le banche, le grandi software house o le società di consulenza.
Inoltre, durante il percorso universitario avete la possibilità di partecipare a tirocini, progetti di ricerca e altre esperienze che vi consentono di mettere le mani su tecnologie all’avanguardia o, semplicemente, di farvi conoscere da potenziali datori di lavoro.
Ma… c’è sempre un “ma”, giusto? La laurea richiede tempo e impegno. Dopo tre o cinque anni passati sui libri, potreste ritrovarvi a competere con chi, magari, ha già accumulato un paio d’anni di esperienza lavorativa. E come ben sappiamo, nel nostro settore l’esperienza pratica conta parecchio. Quindi, se da un lato la laurea vi fornisce solide basi teoriche, dall’altro potrebbe rallentarvi un po’ nel guadagnare esperienza sul campo.
Diplomati: chi parte prima, arriva prima?
Se avete deciso di fermarvi al diploma, non disperate! Anzi, molti sviluppatori e UX UI designer di successo non hanno mai messo piede in un’università. Sembra incredibile, vero?
Sappiate che, con l’avvento di corsi online, bootcamp e piattaforme di apprendimento a distanza, le possibilità di imparare nuove competenze sono infinite, e spesso molto più rapide rispetto ai tradizionali percorsi accademici.
Inoltre, entrando subito nel mondo del lavoro, guadagnerete da subito esperienza pratica e, nel nostro campo, questa è davvero la chiave. Aziende più piccole, startup e imprese creative spesso non guardano troppo ai titoli accademici, ma puntano su ciò che sapete fare, su come vi approcciate ai problemi e, soprattutto, su quanto velocemente sapete imparare.
Il vostro portfolio diventa il vostro biglietto da visita: progetti realizzati, applicazioni sviluppate, design creativi e ben pensati. Se avete un portfolio solido e dimostrate di essere aggiornati sulle ultime tecnologie e tendenze, la mancanza di una laurea potrebbe passare inosservata.
Carriera a lungo termine: la strada è ancora lunga
Una cosa importante da tenere a mente è che, sebbene all’inizio ci possa essere una differenza di stipendio tra laureati e diplomati, col tempo questa tendenza può invertirsi. Nel lungo termine, quello che farà davvero la differenza saranno le vostre capacità di problem-solving, la vostra curiosità, la voglia di imparare nuove tecnologie e, soprattutto, la vostra capacità di adattarvi ai cambiamenti.
Ecco una piccola verità: in questo settore, l’apprendimento non finisce mai. Che abbiate una laurea o un diploma, ciò che conta davvero è la vostra attitudine a migliorare continuamente. Avete presente quei corsi gratuiti online su tecnologie emergenti, linguaggi di programmazione, o tendenze UX? Fatene uso, saranno il vostro trampolino di lancio.
Diplomati o laureati, cosa conta davvero?
In fin dei conti, quello che fa davvero la differenza non è tanto il pezzo di carta, ma quello che sapete fare e come riuscite a dimostrarlo. Per uno sviluppatore junior o un designer UI/UX, che siate diplomati o laureati, il percorso che vi porterà al successo dipende più dalla vostra attitudine e dall’impegno che metterete nel migliorare giorno dopo giorno.
E noi di alizetihr.com , vogliamo darvi una mano ad emergere con le nostre schede candidato, perché ricordate: il pezzo di carta può aiutarvi a partire, ma siete voi a decidere quanto lontano arriverete.
Dal percorso di studi agli strumenti pratici: risorse per sviluppatori e UX/UI designer
Un aspetto spesso sottovalutato, ma che in realtà completa il percorso avviato con una laurea sviluppatori o con un indirizzo più orientato al design digitale, è la capacità di costruire un portfolio concreto e ben strutturato. Aver maturato competenze tecniche è fondamentale, ma saperle comunicare attraverso progetti reali e casi studio può fare la differenza per un futuro ux ui designer o per chi intende proporsi come sviluppatore di applicazioni. A questo proposito, abbiamo raccolto una guida aggiornata con esempi pratici e spunti utili per creare un portfolio efficace e competitivo, che puoi consultare qui: portfolio per dev app e UX/UI 2025.
Parallelamente, non si può ignorare il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nello sviluppo software. Oggi chi consegue una laurea in ambito tecnologico deve necessariamente confrontarsi con strumenti di AI che velocizzano i processi di coding e aprono a nuove metodologie di progettazione. In questo approfondimento troverai alcuni scenari e applicazioni concrete che mostrano come l’AI stia trasformando la professione dello sviluppatore: AI e coding nello sviluppo software.
Infine, per chi desidera mettersi subito alla prova, abbiamo creato una raccolta di prompt già pronti e immediatamente utilizzabili, pensata proprio per sviluppatori di app e ux ui designer che vogliono sperimentare con l’AI in modo pratico. Puoi accedere alla playlist completa su YouTube e iniziare ad applicare queste risorse ai tuoi progetti: prompt per sviluppatori e designer
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