Quando cercare lavoro in base alla stagionalità

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Stagionalità e recruiting: come cambia la ricerca di lavoro durante l’anno

Il mondo tech è sempre in cerca di talenti e non subisce crisi… Eh no!

Cercare lavoro è un processo complesso, ma il tempismo può fare la differenza — soprattutto nel settore tech e digitale.

Non tutti i mesi dell’anno offrono le stesse opportunità: conoscere la stagionalità del mercato del lavoro è fondamentale per aumentare le probabilità di successo.

Lo confermano anche i dati del Job Openings and Labor Turnover Survey (JOLTS), un’indagine del Bureau of Labor Statistics che monitora il numero di posizioni aperte, assunzioni e dimissioni negli Stati Uniti. Solo ad aprile 2025, le offerte di lavoro attive hanno raggiunto quota 7,7 milioni, evidenziando un trend ancora solido nonostante il lieve calo rispetto ai mesi precedenti.

Questi dati sono un segnale concreto: alcuni periodi dell’anno sono più dinamici e propizi alla ricerca attiva di lavoro, mentre altri vedono rallentamenti significativi nei processi di selezione.

Perché ci interessa nel settore tech e digital?

Nel mondo dello sviluppo app, della progettazione UX, del software e delle startup, tempismo e strategia sono essenziali. I team HR pianificano le assunzioni in base a milestone di progetto, cicli di budget e roadmap di prodotto. Questo rende la stagionalità ancora più rilevante.

Noi di alizetihr.com siamo specializzati nel talent scouting per aziende tech: ogni giorno analizziamo il mercato, ci confrontiamo con startup e realtà digitali in crescita, e selezioniamo candidati nei momenti più adatti per massimizzare l’efficacia della ricerca.

In questa guida ti mostreremo mese per mese quali sono i periodi migliori per candidarsi e come sfruttarli, con un focus dedicato al mondo digitale.

Stagionalità e recruiting: come cambia la ricerca di lavoro durante l’anno

GENNAIO – FEBBRAIO

L’inizio dell’anno segna una vera ripartenza per il mercato del lavoro. Dopo la pausa natalizia, le aziende tornano operative con budget rinnovati e roadmap aggiornate. In particolare, nei settori digitali, è il momento in cui si riattivano molti processi di selezione rimasti sospesi a dicembre.

Secondo JOLTS, i mesi invernali registrano spesso un aumento delle assunzioni rispetto a novembre-dicembre, segnale che molte realtà pianificano i nuovi inserimenti già a gennaio.

Perché è un buon periodo per cercare lavoro nel tech:

  • Budget approvati → assunzioni a lungo termine, spesso a tempo pieno
  • Si sbloccano posizioni lasciate in sospeso a fine anno
  • È il momento ideale per candidarsi con un CV aggiornato durante le festività
  • Meno concorrenza rispetto a marzo, maggiore visibilità

⚠️ Attenzione: le prime due settimane di gennaio possono essere lente nella risposta, ma è solo questione di riavvio.

MARZO – APRILE – MAGGIO – GIUGNO

La primavera rappresenta il picco delle attività di recruiting: è il momento in cui le aziende consolidano i team per raggiungere gli obiettivi annuali. Questo vale ancora di più per il settore tech, dove si aprono posizioni per progetti di sviluppo, lancio prodotto, marketing digitale, UX/UI e DevOps.

Il report JOLTS mostra che aprile e maggio 2025 sono tra i mesi con più offerte di lavoro attive, con un massimo registrato di circa 7,7 milioni di posizioni aperte ad aprile.

Perché è il periodo più attivo per candidarsi:

  • Si cercano profili entry to mid-level per inserirli prima dell’estate
  • Molti team HR vogliono chiudere i processi entro giugno
  • Aumentano le offerte da parte di startup in crescita
  • Maggiore velocità nei processi decisionali

🐣 Le festività pasquali possono rallentare brevemente le risposte, ma non frenano la pubblicazione delle offerte.

LUGLIO – AGOSTO

L’estate, soprattutto in Italia, è il periodo meno favorevole per chi cerca lavoro. Le attività rallentano drasticamente: molti HR sono in ferie e le decisioni vengono rimandate a settembre.

I dati JOLTS confermano il calo: giugno-luglio 2025 mostrano un’inversione di tendenza con offerte in calo a 7,44 milioni, segnale del raffreddamento del mercato.

Perché è meglio prepararsi che candidarsi:

  • I processi attivi subiscono uno stop o rallentano fortemente
  • Pochi interlocutori disponibili → ritardi nelle risposte
  • Le offerte pubblicate sono spesso urgenti o sostitutive

💡 Strategia consigliata: preparare il CV, aggiornare LinkedIn, lavorare sul portfolio, così da arrivare pronti a settembre.

SETTEMBRE – OTTOBRE

L’autunno è una seconda primavera per chi cerca lavoro nel digitale. Dopo la pausa estiva, le aziende rientrano a pieno regime, rivedono organici, rilanciano progetti e attivano ricerche di profili strategici.

Nel tech, settembre è spesso un mese chiave per il closing dei team da portare a fine anno.

Perché è un periodo fortissimo per il recruiting tech:

  • Ripresa totale delle selezioni post-estate
  • Budget disponibile fino a fine anno → nuove assunzioni
  • Tempo utile per onboarding prima delle festività
  • HR e hiring manager sono nuovamente disponibili e attivi

🧩 Ottimo momento per candidarsi o rispondere ad annunci con velocità: i processi tendono a chiudersi più rapidamente.

NOVEMBRE – DICEMBRE

Gli ultimi due mesi dell’anno sono notoriamente i più deboli per quanto riguarda l’attivazione di nuovi processi di selezione. Le aziende sono spesso concentrate su scadenze di fine anno, bilanci e obiettivi di chiusura.

In ambito tech, le assunzioni avvengono solo se assolutamente necessarie o se il budget deve essere speso entro fine dicembre (evento raro ma possibile).

Perché è un periodo debole per la ricerca attiva:

  • Budget in esaurimento → poche nuove posizioni aperte
  • Attività ridotta per festività e ferie
  • Le risposte a candidature sono lente o assenti

🎯 Consiglio: lavora su obiettivi personali, formazioni online o auto-candidature strategiche per gennaio.

In sintesi: come usare la stagionalità a tuo favore

I periodi migliori per la ricerca o il cambiamento di lavoro sono principalmente marzo, aprile, maggio, giugno, oltre a settembre e ottobre.

Purtroppo, il concetto di stagionalità resta influente anche per profili senior e high-level, ma questa guida ha l’obiettivo di aiutarti a pianificare in modo strategico il tuo percorso professionale.

Se ti candidi nei momenti giusti, puoi accorciare i tempi di ricerca e migliorare le probabilità di successo. Ma attenzione:

📉 Sapere quali sono i mesi “caldi” non è una scusa per restare fermi negli altri!

I cosiddetti “tempi morti” possono essere alleati preziosi se usati per lavorare su di te. Ecco da dove partire:

FAQ – Domande frequenti su stagionalità e ricerca lavoro nel digitale

1. La stagionalità vale anche per profili tech molto richiesti?

Sì, anche se può sembrare controintuitivo. Nonostante il settore tech sia tra i più dinamici, la stagionalità incide comunque sui tempi di selezione: budget, ferie e cicli progettuali influenzano la disponibilità di posizioni.
Cercare lavoro nel digitale a gennaio o settembre, ad esempio, è molto più efficace rispetto ad agosto o dicembre, anche per ruoli di alta specializzazione.

2. Vale la pena candidarsi anche se non c’è un annuncio attivo?

Assolutamente sì. In AlizetiHR, notiamo spesso che le candidature spontanee ben fatte, inviate in momenti strategici, vengono notate più facilmente. Anche durante i periodi “morti” puoi cercare lavoro in modo proattivo, mostrando disponibilità, progetti recenti e motivazione.
Molte aziende tech non pubblicano ogni posizione: lavorano per referral o scouting.

3. I freelance e i consulenti tech sono soggetti alla stessa stagionalità?

In parte sì. Le collaborazioni freelance seguono un flusso più fluido, ma anche qui le aziende allocano budget stagionalmente. In particolare, marzo-aprile e settembre-ottobre sono momenti in cui partono nuovi progetti, quindi ottimi per cercare lavoro da freelance o offrire consulenze digitali.

4. Come posso distinguermi in un mercato competitivo nei mesi “caldi”?

Nei periodi in cui tutti si attivano per cercare lavoro (marzo e settembre, ad esempio), è fondamentale differenziare la tua candidatura.
Ecco cosa funziona:

  • Un CV ben strutturato con dati e risultati
  • Un portfolio aggiornato con progetti reali
  • Una lettera personalizzata, che parli il linguaggio del ruolo
  • Un messaggio LinkedIn diretto e mirato

5. E le aziende? Come possono sfruttare la stagionalità a loro vantaggio?

Anche per chi assume profili tech, conoscere la stagionalità è strategico.
Le aziende che iniziano il processo di selezione prima dei picchi (es. gennaio o fine agosto) trovano più candidati, meno stressati da offerte parallele, e hanno più tempo per valutare.

Noi di alizetihr.com supportiamo le aziende tech con un servizio di talent scouting attivo, identificando in autonomia profili Mobile già pre-selezionati e pronti a entrare in nuovi progetti, nei momenti migliori dell’anno per assumere.